Resoconto dell’incontro “Innovazione varietale nella cerealicoltura”

Si è svolta presso la cooperative De Deo di Minervino Murge la terza tappa del progetto “Sì Sostenibilità Innovazione”, questa volta il focus è stato la cerealicoltura. L’integrazione della filiera e i relativi contratti, sono uno strumento utile per sostenere la filiera Pugliese del grano duro? Aspetti qualitativi, varietali ed agronomici per lo sviluppo del grano duro e dei cereali minori negli ambienti mediterranei.
Questi gli argomenti su cui gli agricoltori si sono confrontati con Angelo Petruzzella responsabile Legacoop Agrolaimentare Puglia e Pasquale De Vita Responsabile del Centro di ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali del CREA sede Foggia.

Il progetto Sì Sostenibilità Innovazione ha come obiettivi quello di divulgare soluzioni, buone pratiche già adottate, nuove metodologie/processi sviluppati e innovativi nel settore agricolo.
È un percorso che alternerà convegni, workshop ed eventi sul tema delle innovazioni e buone pratiche in tema di prodotto, di processo, organizzative, di comunicazione, intrattenimenti culturali, il tutto legato al mondo agricolo.

Un vero e proprio piano informativo e di condivisione che con le sue iniziative tenderà a dare consapevolezza all’imprenditore agricolo, che non è più solo produttore di alimenti, ma anche soggetto erogatore di servizi ambientali a favore della collettività, tanto da poter essere definito come un “manager del territorio”.

Angelo Petruzzella, Legacoop Agroalimentari Puglia: “Il nostro obiettivo è accrescere le conoscenze degli operatori in ambito di innovazione in agricoltura, cooperazione e valorizzazione. Con questo terzo appuntamento intendiamo approfondire un tema specifico e strategico per la nostra regione: la ceralicoltura in un ottica di fliera. Nei prossimi giorni poi lanceremo il programma di workshop che hanno l’obiettivo di offrire alle nostre cooperative agricole opportunità di crescita e confronto con esperti ed esperienze di successo”.

È inoltre intervenuto Benedetto Fracchiolla che ha condiviso l’esperienza di Mediterre bio, un progetto che aggrega operatori cerealicoli del biologico la cui innovazione della filiera consiste nel censire ed identificare i produttori, geolocalizzare i campi, tracciare il prodotto, scelta varietale, incentrata tutta sulla varietà Senatore Cappelli, guardando con interesse anche ad altre varietà.

 

Per approfondire:

 

 

Alcuni scatti fotografici dell’incontro: